Per favore, prima di leggere il seguente testo, guarda il video e prova a contare quante volte si passano la palla i giocatori vestiti di bianco. In seguito, guarda la frase finale del testo e dopo potrai leggerlo.
Gli occhi captano le immagini, però ciò che il cervello vede è condizionato da ciò che già conosciamo e da quello per cui speriamo; la mente compara ciò che vede con ciò che sa. Questo spiega come, ad esempio, vediamo solo macchine dell’ autoscuola quando ci stiamo prendendo la patente.
L’ altro giorno, mentre andavo a cambiarmi per andare a casa e passavo per la nostra sala d’ attesa, un’ immagine colpì la mia attenzione: credetti di vedere un signore senza piedi ne braccia, con delle scarpe verdi incollate all’ inguine. Pensai che non era possibile, che forse avevo lavorato troppe ore e che se realmente fosse stato cosí, qualcuno me lo avrebbe detto.
Allora tornai indietro e guardando bene vidi una coppia che veniva dall’ estero per una donazione di ovuli; chi aveva problemi era la donna e lui solo aveva bisogno di un po’ di aiuto per ottenere il campione di seme con il quale realizzare la Fecondazione in Vitro.
Due giorni dopo mi successe la stessa cosa; mi sembrò di vedere un ragazzo con un aspetto fisico pessimo. Quando tornai indietro, c’era un giovane di 20 anni con il viso pieno di ematomi e i vestiti macchiati di sangue. Era il fidanzato di una donatrice di ovuli il quale, quando mi offri di curarlo, mi disse che aveva avuto un incidente con la moto però che se non sarebbe venuto, la sua ragazza se la sarebbe presa.
Mi sembrò impossibile che con tutto il personale sanitario che passa nella sala, nessuno si fosse accorto di questa e di altre situazioni e così iniziai a fare prove per sapere fino a dove poteva arrivare questa cecità collettiva.
La prima consisteva nel seguente: un paziente straniero era steso in uno dei divani, addormentato, dopo un lungo viaggio. Bene, dopo mi distesi nel divano di fronte nella stessa posizione, con il mio camice bianco.
La prova successiva consisteva nel distendermi nel pavimento, nel mezzo alla sala d’ aspetto, e mettermi a giocare con una bambina che era li con i suoi genitori… facemmo castelli altissimi con i giocattoli. In entrambi i casi NESSUNO mi vide, mi cercavano in tutta la clinica mentre ero giusto di fronte a loro.
Questo succede a tutti. In realtà la nostra mente cosciente seleziona e capta solo una parte di ciò che vediamo; per questo ciascuno di noi ha la propria realtà.
Adesso metti di nuovo il video e guarda le scimmie che compaiono.
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