Il prezzo di una FIV

I risultati di un Centro hanno valore solo se sono controllati dalle autorità sanitarie.

Secondo uno studio riguardante “Il costo di un figlio ottenuto da un trattamento di riproduzione assistita”, basato sui risultati controllati dalle autorità sanitarie e sui prezzi, delle diverse cliniche Institut Marques è la clinica che meglio si posiziona.

I nostri pazienti non vogliono un ciclo di fecondazione in vitro, vogliono un bambino sano a casa. Ecco perché al momento di prendere in considerazione i preventivi dovrebbero tenere in mente questo fatto.

In molti mi avete chiesto nel blog perché i prezzi dei centri di riproduzione assistita sono tanto differenti l’uno dall’altro, per cui vi rispondo in questa sede.

Sono preoccupata perché è in aumento il numero di pazienti che riceviamo i quali sono reduci da esperienze di trattamenti erronei o mal realizzati.

La causa di ciò sta nella proliferazione di centri di fertilità low-cost.

Alcuni di questi sono nuovi ed altri lavoravano bene pero di fronte alla crisi economica ciò che si sono limitati a fare è stato abbassare i prezzi e conseguentemente la qualità dell’assistenza.

Oggi in qualità di medico e di direttrice generale dell’Istituto Marquès e con le informazioni in mio possesso riguardanti la gestione economica dei centri medici, vi espongo il mio punto di vista su questo assunto.

Nelle cliniche di riproduzione, gran parte del preventivo corrisponde al personale.

I medici migliori ed i migliori biologi lavorano nei migliori centri.

Questo si manifesta in tutti gli altri campi: i migliori piloti di formula 1 stanno nelle migliori scuderie, i migliori giocatori di calcio o di pallacanestro giocano nelle squadre di prima classe.

I migliori professionisti cercando uno stipendio migliore così come il prestigio e la sicurezza di un buon nome.

I professionisti in ambito sanitario inoltre considerano l’etica, la proiezione verso il futuro, l’innovazione, la possibilità di lavorare avendo a disposizione la migliore tecnologia, assistere a congressi che gli permettano di essere al corrente di nuove conoscenze, preferiscono poter far parte di un gruppo con buoni specialisti in tutti i campi e di disporre di tutto il tempo necessario per poter prestare attenzione al paziente.

Tutto ciò chiaramente prevede un costo economico maggiore, non solamente per gli stipendi ma anche perché i centri che vantano un team di un certo livello devono necessariamente disporre di un maggior numero di personale, affinché si possa dedicare più tempo alla ricerca scientifica, e quindi assistere a congressi e seminari, partecipare a progetti, ecc.

D’altra parte, nei centri con preventivi bassi vi sono medici e biologi con meno esperienza o meno capacità professionale. In questi casi si prende in considerazione solo il numero di pazienti che possono visitare in ogni sessione seguendo i patti amministrativi stabiliti dall’impresa.

Non si richiede null’altro.

Vi sono poi altre parti economiche alle quali si può dedicare una maggiore o minore parte del preventivo. È anche da queste ultime parti che dipende il livello e la qualità della clinica.

Mi riferisco alle istallazioni, al numero delle persone che si dedicano ad attendere i pazienti, al materiale sanitario, alla formazione docente, alla ricerca, all’innovazione continua e al possedere tutti i servizi anche se non sono di per sé redditizi.

Quali sono le conseguenze di tutto ciò sui pazienti?

Le conseguenze di tutto ciò ricadono sui pazienti al momento di indicare il trattamento più adeguato al loro caso, sui risultati del ciclo, sulla sicurezza durante il processo nel laboratorio e sull’elezione dei donatori tanto di ovuli come di seme.

Indicazione sull’adeguato trattamento di riproduzione.

Nei centri con un preventivo basso i medici ed i biologi fanno ciò che possono e non sempre fanno il meglio per i pazienti.

Spesso ci troviamo di fronte a casi in cui sarebbe stato opportuno aver sottoposto i pazienti alla valutazione di un andrologo o genetista, ma ciò non è stato fatto perché il team medico non vantava di queste figure professionali.

Ci troviamo di fronte a pazienti di 40 anni di età che hanno realizzato un trattamento di fecondazione in vitro, con 8 embrioni, 4 trasferimenti di embrioni, l’ultimo dei quali con una gravidanza interrottasi a causa di una anomalia cromosomica scoperta poi con l’amniocentesi.  Tutto questo sarebbe stato evitato se solo fosse stata realizzata un’analisi genetica. Purtroppo però nel centro a cui si rivolsero i pazienti quest’analisi non venne suggerita perché lo stesso centro non disponeva del servizio e richiederne la realizzazione ad un altro centro, quindi pagando un altro centro per realizzare l’analisi genetica, non avrebbe apportato lo stesso ingresso economico apportato dai vari cicli di transfer di embrioni congelati e quindi non sarebbe stato economicamente proficuo.

I pazienti che noi riceviamo per la prima volta presentano nella loro storia clinica una media di quattro trattamenti falliti.

In molti casi questi cicli sono stati realizzati nel modo corretto, però sono sempre più frequenti i casi in cui ci troviamo di fronte a trattamenti che non avevano nessuna possibilità di successo.

Mi riferisco soprattutto a pick-up di trattamenti di fecondazione in Vitro con un solo follicolo e/o analisi ormonali indicativi di una cattiva qualità di ovociti.

In molti casi il successo di un ciclo dipende da una buona indicazione di trattamenti complementari (DGP, IMSI, Embryoscope, luce polarizzata, ecc.)

In quei centri in cui tali tecniche non sono disponibili o in cui non se ne ha la conoscenza, esse semplicemente non vengono indicate… e pensare tutto ciò che questo comporta.

Inoltre, in un buon centro vi sono sessioni cliniche alle quali i differenti specialisti partecipano e nei quali vengono presentati i casi migliori.

I medici non subiscono la pressione di effettuare cicli sia quale sia il pronostico.

Risultati dei trattamenti di riproduzione

I risultati di ogni centro dipendono dall’esperienza e dalla professionalità dei biologi e vi sia un biologo specializzato in ognuna della tecniche. Nei centri che offrono ai pazienti preventivi economici lo stesso biologo deve occuparsi di tutto.

I risultati dei trattamenti dipendono anche dai mezzi di coltura, da tutto il materiale utilizzato in laboratorio e chiaramente sul mercato ve ne sono molti e con prezzi differenti.

Le ovaie e gli embrioni non considerano i giorni festivi o la qualità di un centro, la loro attività è indipendente da tutto ciò. Quando si cerca di risparmiare si cerca di evitare il lavoro medico e di laboratorio durante i fine settimana (in questo modo si pagano meno guardie) e chiaramente questo si ripercuote sui risultati. Sono a conoscenza di centri che prelevano ovociti solo durante alcuni giorni della settimana.

Anche i risultati dipendono dal lavoro assistenziale dei biologi. Tutti i processi che prevedono l’utilizzo di ovociti e di embrioni seguono delle tempistiche determinate. Nel caso in cui in un giorno vi siano molti casi o se per esempio durante il prelievo ovocitario si recuperano molti ovociti, sarà necessario l’aiuto di più biologi. Nel caso in cui esso manchi, ci saranno dei ritardi.

Un altro aspetto importante è la qualità delle istallazioni del laboratorio ed i controlli effettuati per verificarne le condizioni ambientali (temperatura, gas, pH dei mezzi di coltura, ecc.). Un laboratorio FIV si può metter su e farlo funzionare utilizzando ridotte risorse economiche, però questo non funzionerà allo stesso modo che un laboratorio che utilizza la migliore tecnologia.

Gli embrioni non dormono allo stesso modo in un hotel di una stella che in uno di cinque. Ciò richiede un continuo investimento ed in termini economici ciò non è proficuo, ma questo i pazienti non lo vedono.

Per questa ragione per poter offrire uno standard di qualità esiste una certificazione per i laboratori di riproduzione assistita, la UNA-179007 che in pochi possiedono. La sua applicazione richiede un grande sforzo tanto umano come economico, però è una garanzia di qualità che invece ha il nostro centro.

Sicurezza nel laboratorio di Fecondazione in Vitro

È possibile che alcune persone pensino che quel test di gravidanza negativo sia il peggio che le possa succedere. In realtà non è così, ci sono cose peggiori.

Per essere sicuri di inseminare ognuno degli ovociti con il seme corrispondente o per trasferire embrioni evitando ogni possibile confusione, nei centri di alto livello lavoriamo in coppie.  Ognuno dei biologi deve controllare l’altro.

Non è permesso a nessun biologo lavorare da solo, neppure durante il fine settimana, vi è sempre un secondo biologo supervisionandolo. Ciò è economicamente caro però si riduce il rischio di errore.

Gli embrioni sono molto sensibili alle condizioni fisiche ambientali. Anche se non esistono controlli obbligatori per individuare contaminazioni all’interno delle istallazioni del laboratorio, sono necessarie diverse misure di controllo, soprattutto per quanto riguarda l’aria, la temperatura, l’umidità, ecc.

È possibile che si producano incidenti inevitabili, per esempio, la rottura dei tubi di acqua o l’entrata di materiale contaminato, però ad ogni modo la differenza tra un laboratorio ed un altro è la capacità di risolvere tali incidenti evitando qualsiasi tipo di conseguenze sugli embrioni quel giorno in coltura.

Ricordo di aver dovuto discutere con colleghi del mio team quando decisi di avere due laboratori, separati da una porta blindata, perché l’inversione ed il mantenimento di essi significava il doppio del costo (per esempio, due macchine per rinnovare l’aria e due filtri di aria esterni invece che uno); dopo poco tempo si sono verificati dei problemi riguardanti i livelli di umidità ambientali e grazie a queste misure abbiamo potuto trasportare immediatamente le placche con gli embrioni in coltura al laboratorio di riserva e chiaramente non c’è stata nessuna conseguenza negativa sugli embrioni. Già sapete che a volte ciò che è più economico finisce per essere più caro.

Il livello di sicurezza dei contenitori degli embrioni e del seme è altissimo, proprio per evitare furti, sabotaggi, abitudini sbagliate…

Se sei sicuro di far bene il tuo lavoro puoi essere trasparente (i buoni ristoranti mostrano la cucina).

Noi abbiamo ideato il processo attraverso il quale i pazienti possono osservare i propri embrioni da casa, guardando in diretta il video dell’Embryoscope. Questa pratica non si è estesa, e molti centri sono davvero sorpresi con ciò che facciamo, ci chiedono se non abbiamo ripercussioni a livello medico legale. In realtà no.

Non ne abbiamo avuti, al contrario, i nostri pazienti ne sono riconoscenti perché è una dimostrazione di trasparenza, un modo per condividere le informazioni e le emozioni e soprattutto perché non abbiamo nulla da nascondere.

Vi è un dato statistico davvero preoccupante, nei centri più economici non si annulla il ciclo  per una cattiva risposta e sempre si effettua il transfer embrionario.

Investire nella sicurezza è caro ed è proporzionale al costo del ciclo. Tutte queste misure extra di sicurezza non sono obbligatorie. Ciò che vi ho commentato può succedere nonostante vi siano i requisiti che chiedono alle autorità sanitarie di qualsiasi paese.

Elezione dei donatori di ovociti e di seme.

Quando si ha bisogno del seme di un donatore, il ginecologo dice alla paziente che le assegnerà un donatore dalle caratteristiche simili a quelle di suo marito. Nel caso in cui sia una donna che non abbia un partner maschile, invece le si dice che le verrà assegnato il donatore più adeguato.

Se il centro ha a disposizione una banca propria, il ginecologo potrà scegliere tra le molti il donatore dalle caratteristiche simili, invertendo tempo ed energia nella selezione dei donatori.

Pensate, per esempio in Biosperm, la nostra banca del seme, solo il 4% dei candidati sono ammessi come donatori!

Al contrario, se il centro non ha una propria banca del seme, non sarà il ginecologo ad eleggere il donante, ma lo richiederà ad una banca esterna.

Una banca del seme, solo in termini economici non è proficua.

Le donatrici di ovociti preferiscono recarsi nei centri che considerano migliori e nei più lussuosi.

Ogni centro esclude un gran numero di candidate e candidati semplicemente basandosi sulla loro qualità, cioè se sono miopi, se sono bassi, basandosi sul loro livello culturale, sul consumo di droghe, ecc. I donatori esclusi si recano quindi in altri centri meno esigenti.

L’assegnazione di una donatrice può realizzarsi in differenti modi, chiaramente è preferibile avere la possibilità di aver tempo da poter eleggere tra tante, concentrando la propria passione nella ricerca della migliore donatrice. Tale processo potrebbe essere addirittura migliorato se il tuo centro ti permette di assegnare due donatrice ad ogni paziente, nel caso in cui il ciclo di una delle due si debba cancellare (per poca risposta alla terapia, influenza, problemi personali, ecc.)

Considerando la grande importanza che riveste la scelta dei donatori, a volte mi chiedo come è possibile che tuttavia c’è chi preferisce dirigersi a centri più economici.

E se non le va bene, cosa possono fare dopo? Io credo che i trattamenti con donazione di ovuli debbano essere realizzati in una clinica in cui tu possa riporre la tua massima fiducia, come puoi vedere ci sono molti aspetti che non possono essere controllati.

Penso che i centri medici devono gestirsi bene per poter avere i migliori professionisti, le migliori istallazioni e le migliori macchine il cui unico obiettivo è quello di curare i pazienti. Non dovrebbero essere un negozio nel quale alcuni gruppi investono solo per averne dei vantaggi economici e per di più a breve termine.

Mi spaventa vedere come cercano di attrarre persone con pochi mezzi economici per realizzare il loro sogno, presentandogli di immediato e con inganno i risultati ed il preventivo.

Spesso la gente tollera il fatto che posti economici offrano una qualità inferiore, quanto in realtà dovremmo considerare che in questi posti, tutti i servizi saranno dello stesso livello. Se quando hai un dubbio o un problema non vi è nessuno che ti assista perfettamente, ai tuoi embrioni succederà lo stesso.

Come medico mi vergogno di tutto ciò.

17 Commenti

  1. margherita

    E’molto interessante quanto da lei descritto…purtroppo in questo settore ci sono troppe persone poco corrette che oltre a rubare soldi ai giovani rubano anche i loro sogni di diventare genitori.
    Grazie per fare informazione siete veramente preziosi.
    Continuate con le indicazioni, non smettete affinché molte coppie possano avere la gioia di essere genitori e i molti centri poco seri siano chiusi

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Gentilissima Margherita,
      Grazie per le tue belle parole. Siamo molto contenti di poter aiutare facendo informazione affinchè come tu dici tante giovani coppie possano realizzare un giorno il loro sogno.
      Un grande abbraccio!

  2. Valentina

    Gentile Dott.

    Due giorni fa mi hanno trasferito preembrione scongelato di sette cellule. Non è strano un numero dispari di cellule? La biologa ha spiegato che è importante osservare le prime divisioni ma che successivamente nello sviluppo dello zigote non tutte le divisioni avvengono contemporaneamente. Posso stare tranquilla? La ringrazio
    Valentina

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Carissima Valentina,
      La reingrazio per aver commentato.
      Puo’ stare più che tranquilla, la spiegazione fornitale dalla biologa e’ completa ed esatta. Le auguro buona fortuna!

  3. Mi hanno consigliato di fare un transfert di un solo embrione, considerato il mio quadro clinico.Che probabilità ho di rimanere incinta con un solo embrione? Grazie anticipatamente della risposta.

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Cara Mary,
      La probabilità di ottenere una gravidanza dipende de la qualità e del giorno di sviluppo embrionario. Se si trasferisce un embrione de buona qualità allo stadio di blastocisti, il taso di gravidanza é tra il 50-60%.
      In bocca al lupo! Cari saluti.

  4. Raffaella Genoni

    Buonasera, sono in cura presso humanitas e giovedi prossimo avrò esito della seconda iui da me effettuata.
    Nessun problema il mio compagno.
    Io fsh un po alto 10.9 e antimulleriano a 1,5.
    Nessun altro problema nemmeno alle tube.
    Eseguita sono.
    Dopo piu di 1 anno di rapporti mirati nulla è successo.
    Cosa si sente di consigliarmi?
    La ringrazio molto

  5. Claudia C.

    Carissima Dottoressa,

    Con il mio compagno siamo seguiti dal vostro centro di Barcellona ed abbiamo potuto riscontrare di persona che le Sue non sono solo parole redatte ad arte per attirare clienti.

    Dalla prima visita ad oggi non ci siamo mai sentiti un semplice numero di paziente.
    Una domenica sera ebbi bisogno di un riscontro da parte del vostro medico di guardia e in dieci minuti, una situazione che sembrava drammatica (avevo delle lievi perdite ematiche), si è conclusa con una risposta che ha dissipato tutti i miei dubbi rasserenandomi.

    Ad ogni giorno della mia gravidanza che passa, abbiamo il mio compagno ed io, la certezza sempre più profonda di aver scelto il miglior centro.

    Grazie Dottoressa di mettere ogni giorno a disposizione di noi tutti un team di medici altamente blasonati, la sua grande professionalità e sensibilità nonché la sua dedizione, la sua umanità e la sua empatia.

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Cara Claudia,

      Siamo molto lieti di leggere queste sue parole. Vi ringraziamo tanto per aver posto la sua fiducia nelle nostre mani e siamo felicissimi di avervi potuto aiutare in questo percorso.

      I vostri commenti ci aiutano ed incoraggiano a fare ogni giorno del nostro meglio per mettere i pazienti al centro del nostro lavoro.

      Vi auguriamo che vada tutto bene e che la gravidanza prosegua per il meglio!

      Un abbraccio,

  6. Erica

    Buongiorno Dottoressa,
    sono di Roma. Le racconto che ho fatto 4 tentativi tra cui la prima è intrauterina e altre in vitro sempre a Roma. Il 2° tentativo senza transfert mentre nel 3° e 4° tentativo solo un embrione. A questo punto mi consiglia di fare ovodonazione? La ringrazio in anticipo per la risposta. Cordiali Saluti

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Buongiorno Erica, a causa della mancanza di informazioni sulla tua storia medica, non posso consigliarti un trattamento specifico. La cosa migliore è che il tuo ginecologo di fiducia valuti il tuo caso e ti consigli l’opzione migliore.

      Ti auguro buona fortuna, un abbraccio

      • rosaria osso

        Salve dott.ssa ho 46 anni e sono alla 3 ovodonazione (2 in Italia 1 barcelona) con tecnica di embryoscope ma non sono andate a buon fine. Alcuni centri in Italia (carteggi di firenze) mi ha chiesto la isteroscopia per capire se ci sono problemi. Lei cosa dice?

        • Dott.ssa. López-Teijón

          Cara Rosaria,

          Con queste informazioni è impossibile rispondere alla tua domanda via mail. Nel tuo caso specifico raccomanderei una valutazione medica personalizzata fornendo tutti i rapporti e i risultati dei test e dei trattamenti eseguiti.

          Salutazioni.

  7. Maria

    Gentilissima Dottoressa,
    Molti centri in vari Paesi, non avendo a disposizione delle donatrici, usano delle banche di ovociti di altri Paesi dove le donatrici sono presenti. Sono ovociti vitrificati nella banca, che vengono poi scongelati, fecondati (con il seme anche questo congelato e scongelato), portati allo stadio di blastocista e rivitrificati per spedirli al centro che eseguirà il transfer. Questo doppia vitrificazione (dell’ovocita prima e del blastocista poi) può portare a minori percentuali di successo? Se gli ovociti sopravvivono allo scongelamento sono sani come quelli freschi? Il blastocista che ne deriva ha la stessa possibilità di portare a una nascita rispetto a quello sviluppato da un ovocita fresco?
    La ringrazio tantissimo.