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35 Commenti

  1. Salve sono una donna con menopausa, non ho mai pensato fino a questo momento di avere figli, ma è da un pò che ci penso e vorrei sapere quante possibilità di successo ho con questa tecnica di avere un figlio.
    grazie mille per la risposta.

  2. Buongiorno Dottoressa,
    ho effettuato presso la vostro clinica un transef di embrione con ovocita donato, il 9 di febbraio; nonostante il test di gravidanza fosse positivo ,dall’ecografia prevista due settimane dopo è risultato che nessuna camera gestazionale si è sviluppata; a questo proposito volevo chiederle se esistono cause specifiche addebitabili al mancato sviluppo e quanto tempo deve passare per effettuare un successivo transfer di embrione congelato?
    La ringrazio, saluti
    Antonella

  3. Buongiorno Dottoressa,

    sono in terapia post transfer di una blastociste di 5^ giornata. Prendo Progynova 6 mg e Prometrium 400 mg ogni 12 ore.
    Volevo chiederle se ritardare di 1 ora l’assunzione del Prometrium puo’ infliure negativamente sull’attecchimento ed entro quanti giorni dovrebbe avvenire l’attecchimento di una blastociste.
    Grazie molte.

  4. Salve,ho 31 anni e è il mio compagno 32,.
    Dopo 2 anni di tentativi non riusciti A giugno ho iniziato la terapia per l ivf dopo aver fatto un ciclo per l inseminazione che è stato cancellato perché avevo prodotto troppi follicoli.
    Mi hanno preso 3 embrioni,tutti buoni hanno detto,ma rimesso solo 1 perché di buona qualità e per la mia età così da non rischiare gravidanze multiple.
    Sono rimasta incinta una settimana prima di partire per le vacanze dove ho fatto 2 eco per tenere sotto controllo le ovaie e il liquido che si era formato per l iper stimolazione.
    Al secondo controllo,settimana 6.4,mi dicono che il feto c e e che il battito si vede ma non sente ancora.
    Dopo qualche giorno torno in Inghilterra e al controllo mi dicono che il feto non c e o non è piu cresciuto e che la gravidanza si è fermata.
    Mi fanno un altro controllo dopo una settimana che ha confermato il tutto.
    Mi hanno consigliato di aspettare un paio di settimane che l aborto avvenga naturalmente o altrimenti di fare il raschiamento o prendere delle pillole che dovrebbero indurre le contrazioni dell utero.
    Martedì sono 2 settimane che aspetto ma non ho mai avuto perdite nè sintomi,a parte una pancia super gonfia(da gravidanza di 2-3mesi)che ho da quando ho iniziato le iniezioni e che si è ingrandita nelle settimane di gravidanza avendo preso progesterone tutti i giorni.
    In tutto questo il fibroma più grande è diventato di 8 centimetri,ma la posizione non sembra preoccupare i dottori qui.
    So che non avendomi vista può essere complicato ma mi piacerebbe avere una sua opinione in merito.

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Cara Signora Roberta,
      Grazie mille per aver scrittto nell blog.
      Penso che per controllare meglio i sintomi dell’iperestimulazione ovarica che ha avuto, douremmo fare un raschiamento oppure prendere una medicina per interrompere la gravidanza.
      Dovrebbe farlo il prima possibile affinché lei si sente meglio.
      Le raccomando di rivolgersi il prima possibile el suo ginecologo, per decidere, nel suo caso, la cose migliore da fare per il suo bene.

  5. gentilissima dottoressa, sono una ragazza di 29 anni, tutti gli esami risultano buoni. ad agosto e settembre ho fatto una stimolazione con clomid dal 5° al 9° giorno, ma entrambi i mesi ci sono stati problemi e non ho potuto fare l’inseminazione. ad ottobre invece sempre con cura di cloni dal 5°al9° giorno e puntura di gonadi, ma purtroppo il risultato dell’inseminazione è stato negativo. dagli esami non risultano cisti ovariche. ora vorrei riprovare, ma ho paura che il 4 ciclo di clomid possa far male. cosa ne pensa?

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Gentile Chiara,
      Data la sua giovane età, pensó che lei può riprovare il 4to ciclo di clomid senza problema. Di solito si consiglis di fare tra 4-6 mesi di tentativi con clomid. Allora se dopo questo tempo no si rimane in cinta, si deve andare a una inseminazione intrauterina oppure una fecundazione in vito.
      Spero di averla aiutato .In bocca al luppo.

  6. Gentilissima Dottoressa, ho appena avuto un risultato negativo per un transfert per ovodonazione su ciclo spontaneo di una blastocisti.
    Io ho 49 anni e abbiamo ancora due blastocisti congelate quindi vorrei fare un nuovo tentativo al più presto. Nella mia clinica mi hanno detto che posso farlo subito al prossimo ciclo e che non c’è bisogno di fare alcun accertamento ulteriore. Questo mi lascia un po’ perplessa perche secondo me sarebbe il caso di cercare di capire da cosa è stato causato il mancato attecchimento. Quando ho fatto il dosaggio delle beta (cioè ieri) risultato negativo, mi ero fatta togliere del sangue in più proprio per poterlo analizzare ma io non so cosa ere importante vedere…….forse T S H, Estradiolo…….,ovviamente non sono un medico! Lo abbiamo chiesto in clinica ma come ripeto ci hanno risposto che non era necessario. Lei cosa ne pensa? Sono in tempo per fare ancora degli accertamenti di questo tipo? La ringrazio anticipatamente per la risposta e le auguro una buona serata .

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Cara Signora Antonietta,
      Dopo un risultato negativo si possono fare altre analisi di sangue cost abbiamo indicazione nel suo caso individuale.
      Penso che dovrebbe chiamare il suo Dottore per sapere cosa ne pensa e verdere se nel suo caso lui crede che si de ve fare qualcosa in più a questo punto del suo trattamento.
      Cordiali saluti.

  7. Buongiorno Dottoressa,

    sono una Vostra paziente dal 2012 (per una questione di privacy ho utilizzato una mail generica ma in privato posso lasciarle il mio cognome).

    Dal 2012 ad oggi ho effettuato 7 transfer, tutti con embrioni in stadio di blastocisti di buona/ottima qualità, con 3 donatrici diverse: non c’è mai stato un test di gravidanza positivo.

    Poiché avevo dei fibromi, dopo il quarto transfer mi sono sottoposta ad una laparoscopia che, anche secondo Voi, ha migliorato moltissimo lo stato del mio utero.

    Prima dell’ultimo tentativo ho effettuato, su Vs richiesta, anche un’isteroscopia con biopsia: è risultato tutto nella norma.

    Sul Consenso informato che firmiamo prima di ogni transfer è riportato genericamente che dopo 4 tentativi le percentuali di successo sono altissime: 90%.

    Mi sono permessa di scrivere “genericamente” perché non viene specificata:
    – con quale frequenza dovrebbero essere effettuati questi transfer? Uno dietro l’altro ?
    – età della paziente

    Mi chiarisce il punto per favore?

    Ringrazio e saluto cordialmente
    Laura

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Carissima Laura,

      Sono davvero spiacente che anche quest’ultimo transfer embrionario non abbia dato un risultato positivo, nonostante l’ottima qualità embrionaria.

      Nel suo caso sono stati completati due cicli con due diverse donatrici ed é stato effettuato un transfer a fresco nel terzo ciclo con la terza donatrice.

      Posso confermare che le probablità di gravidanza raggiungono statisticamente il 90% di successo cumulativo in quattro cicli completi di ovodonazione, cioé considerando quattro diverse donatrici e i relativi transfer embrionari sia a fresco che da scongelamento.
      Evidentemente il 10% di pazienti che non riusciranno ad ottenere la gravidanza nonostante i buoni presupposti e i ripetuti transfer di embrioni di eccellente qualità, hanno una ridotta recettività uterina.
      Le malformazioni uterine, l’adenomiosi, i fibromi uterini (anche se operati), la presenza di eventuali alterazioni autoimmunitarie e coagulative, la patología tiroidea, sono fattori patologici che possono ridurre la probabiltà di impianto degli embrioni – seppur di eccellente qualità e provenineti da donatrici giovani e fertili.

      Nonostante tecniche diagnostiche sofisticate e terapie di trattamento individualizzate, in alcuni casi purtroppo non é possibile correggere completamente questi fattori patologici e riportare dunque la paziente alla probabilità di gravidanza teorica – o “genérica” – del 90%.

      Spero davvero che il prossimo transfer possa darci il risultato positivo lungamente ricercato!

      Un caro saluto

  8. Buonasera,
    Le scrivo per avere un’informazione ..
    Il ciclo mestruale mi è iniziato il 7 agosto ed è terminato l’11 agosto. La notte del 12 agosto (verso le 4:30 circa) ho avuto un rapporto durante il quale si è rotto il preservativo. Il giorno seguente (13 agosto) ho preso la pillola del giorno dopo (alle ore 13:40 circa).
    Dopo circa cinque giorni ho avuto perdite di sangue durate 2 giorni (alcuni dottori dicono sia un normale effetto della pillola del giorno dopo).
    L’ovulazione dovrebbe essermi iniziata il 23/24 agosto.
    Volevo solo tranquillizzarmi di non essere rimasta incinta.

  9. Gentile dottoressa
    volevo chiederle quante probabilità può avere una blastocisti di classe CC di attecchire, rispetto ad es ad una A o B.
    Inoltre volevo chiederle se è corretto parlare di blastocisti quando lo strato esterno (trofoblasto) non si è ancora sviluppato.
    Grazie mille

    Alisa

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Cara Alisa,

      Una blastocisti classe CC ha un potenziale di impianto inferiore rispetto ad altri, ma ci sono altri fattori che influiscono come il grado di espansione e l’età genetica dell’ovulo, quindi è difficile dare una percentuale basata solo su una qualificazione CC. Possiamo parlare di blastocisti, quando ha iniziato a cavitare, anche se non possiamo valutare il trofoblasto.

      Tanti saluti

  10. Salve dottoressa volevo chiedere quanto influiscono anticorpi tiroidei alti nella riuscita di una fecondazione? Conviene prendere cortisone prima del trasferimento?grazie in anticipo

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Gentile Chiara,

      Effettivamente gli anticorpi tiroidei alti possono influiré in differente misura nella riuscita di una fecondazione, sia spontanea che con trattamento. Assumere cortisone può aiutare, le modalità di assunzione cambiano a seconda della persona.

      Saluti

  11. Buongiorno,ho 38 anni e nel 2016 ho fatto una fivet da cui ho ottenuto 6 blastocisti.i primi 3 transfer sono stati negativi ma non mi era stata data alcuna terapia ad hoc ,solo progesterone in pt (io avevo prolattina a alta a progesterone basso).al 4 transfer ho preso dei farmaci che mi hanno meglio preparata ed entrambe le blastocisti si sono impiantate ma una l’ho poi persa alla 9a settimana.dopo poco dopo il parto resto incinta naturalmente ma si ferma a 9 settimane.lei mi consiglia adesso di riprovare con un nuovo ciclo di fivet omologa o di passare all’eterologa?
    Grazie,

  12. Buongiorno,
    ieri ho fatto transfer di una blastociste risultata sana alla diagnosi preimpianto.
    La blastociste mi è stata trasferita due ore dopo la devitrificazione, Le domando se è un tempo sufficiente ?
    Grazie mille
    Un saluto

  13. Salve Dottoressa, sono in cerca della prima gravidanza da febbraio, mese in cui dopo visita ginecologica, ecografia e pap test ho smesso di assumere la pillola ed ho iniziato con integratori di acido folico e myo-inositolo. Dato che ho cicli che vanno da 29 giorni a 33 mi sto affidando ai test di ovulazione per mirare i rapporti. Tranne il primo mese che mi hanno rilevato il picco di lh, sono ora due mesi che non lo rilevano. Devo rivolgermi alla ginecologa o devo pazientare?

  14. Buonasera dottoressa,
    ho 45 anni e con mio marito abbiamo fatto diverse Fivet in italia con esito negativi, ora non produco più ovuli e devo ricorrere alla ovodonazione , il mio grande dubbio e se fresco o congelato. Lei cosa mi consiglia.
    Grazie
    saluti
    Sonia

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Cara Sonia,
      Vi consiglio di riferire a diverse cliniche di riproduzione assistita per spiegare le percentuali di successo nei nuovi trasferimenti e criotransferenze, in quanto vi sono variazioni fra le cliniche. Con queste informazioni di prima mano, puoi prendere la decisione e scegliere la clinica più pertinente per te.
      Un saluto.

  15. Salve dottoressa , giovedì ho fatto transfer di una blasto 4AA. E la mia seconda fivet . Con la prima ho ottenuto la mia bimba che ora ha 3 anni. Quella volta ero immobile sul letto , andavo solo in bagno . Ed e andata bene . Questa volta sono un po’ più sciolta nel senso che faccio le scale in casa ( 1 scalini alla volta ).. ogni tanto sto giù con la mia bimba . Poi toro a letto . Volevo chiedervi queste scale possono impedire il attachimento ?… quando avviene ?… ho un po’ i scampetti nel basso ventre , come c’è lavevo con la mia prima bimba . La cura giornaliera e mattina puntura di pleyris , 1 bentelan 1 mg , acido folico , ogni 3 giorni cerotti di climara 50 . Alla sera un’altro bentelan e un ovulo di prontogest . La mia paura è che non sto a letto come la prima volta . Però nel centro li hanno detto di riposare ma anche di non stare sempre a letto . Diciamo che 85 percento lo sto a letto . Grazie .

    • Dott.ssa. López-Teijón

      Cara Hana,
      Dopo il trasferimento dell’embrione non è consigliabile essere costretti a letto e in assoluto riposo. Si devi portare una vita il più normale possibile evitando sforzi fisici come l’assunzione di pesi, l’esercizio fisico intenso o attività fisiche che comportano impatto, rischio. Quando sei una madre, è più difficile non svolgere attività come prendersi cura dei bambini o camminare o salire una scala, purché non sia un’attività faticosa puoi essere calmo.
      Devi rimanere tranquilla.
      Salutazioni.

  16. Salve dottoressa ho fatto un trasferimento di un embrione di classe A tre giorni fa fin a dora non ho nessun sentimo devo preoccuparmi ..grazie

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